I trasporti internazionali sono disciplinati dalle Regole Uniformi CIM Appendice B alla "Convenzione relativa ai trasporti internazionali per ferrovia" (COTIF 1999), in vigore dal 1° luglio 2006.
Tali norme, permettono la circolazione delle merci all’interno di 44 Paesi, per la maggior parte Paesi UE, ma anche dell’ EST europeo, del Nord Africa e del Medio Oriente, che garantiscono l’effettuazione di una spedizione internazionale diretta per mezzo di un unico documento di trasporto su tutto il percorso, da partenza a destino.
Ispirate al principio della libera concorrenza del mercato europeo del trasporto, consentono di concordare con il cliente, nella più ampia libertà contrattuale, condizioni, prezzi e modalità di esecuzione dei trasporti.
Per effetto della liberalizzazione inoltre è possibile che un'impresa, unica interlocutrice con il cliente, affidi ad altre imprese la parziale esecuzione del trasporto o di alcune prestazioni di esso, come la trazione e le operazioni di partenza e di destino.
Le condizioni d’accettazione e di riconsegna nel servizio internazionale sono simili a quelle del contratto di trasporto nazionale.
Per ogni spedizione deve essere compilata una lettera di vettura, che, nel caso di trasporti vincolati a dogana, assume valore oltre che di documento di trasporto anche quello di documento doganale.
I termini di resa delle spedizioni sono preventivamente concordati con il cliente. In mancanza di accordo, si applicano quelli dalla CIM: 12 ore per le operazioni di partenza
24 ore per ogni frazione indivisibile di 400 km. I termini di resa sono sospesi la domenica e i giorni festivi.
Il DIUM (Distancier international uniforme marchandises) di un Paese contiene una serie di informazioni commerciali e/o tecniche relative al trasporto per ferrovia di merci in traffico internazionale utili alle Imprese Ferroviarie ed ai clienti, come: